"Vietare il velo a Venezia". Carlo Nordio prende posizione
Gli attacchi terroristici di Parigi stanno avendo eco in tutta Europa. Il procuratore aggiunto di Venezia ha avanzato l'idea di proibire burqa e niqab.
Vietare il velo a Venezia: la proposta sembrerebbe arrivare direttamente da Carlo Nordio. Come riporta Il Gazzettino, il procuratore aggiunto di Venezia (colui che si è occupato del caso Mose) avrebbe avanzato quest'idea per rendere la città più sicura.
Gli attentati di Parigi e la preacaria situazione che tutta l'Europa sta vivendo in questi giorni si fanno sentire anche in una delle città potenziale obiettivo dei terroristi. Venezia con le sue calli ed il suo turismo sempre presente è sotto la lente d'ingrandimento per quanto riguarda il tema della sicirezza. Ora il procuratore aggiunto Carlo Nordio, ha avanzato una proposta radicale: via il burqa e il niqab, in modo tale che tutti possano essere immediatamente riconoscibili.
Nordio ha parlato di terrorismo e sicurezza nella giornata di giovedì ad un convegno organizzato a Mestre dal sindacato di polizia Silup di Venezia. L'obiettivo del meeting era quello di riorganizzare le forze di polizia in modo tale da garantire la sicurezza della città. Durante l'incontro Nordio avrebbe anche paragonato il terrorismo dell'Isis con quello delle Brigate Rosse, ammettendo che, mentre queste avevano degli obietttivi mirati, gli uomini dell'Isis invece agiscono in maniera indiscriminata, non avendo paura del martirio, e per cui il deterrente della carcerazione in questo caso svanisce. Nordio poi avrebbe parlato di guerra, dicendo che le bombe da sole non bastano per abbattere l'Isis, ma ci vorrebbero anche delle azioni preventive, tra le quali per Venezia consiglierebbe proprio quella di vietare il velo.
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